Impianto geotermico, cos'è e come funziona
funzionamento di un impianto geotermico
Anni fa ho venduto un terreno edificabile residenziale a Somma L.do ed i nuovi proprietari, edificando una villa bifamigliare, l'hanno dotata di un impianto geotermico.
Un impianto geotermico, sfrutta il naturale calore presente nel sottosuolo. L'impianto in questione, può essere utilizzato per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua sanitaria calda necessaria all'immobile.
Tramite apposite tubazioni (verticali oppure orizzontali) poste al di sotto dell'abitazione, abbinate ad una pompa geotermica (alimentata elettricamente), grazie ad un apposito sistema di accumulo e scambio termico, si potrà ridistribuire il calore nei mesi freddi e raffrescare durante la bella stagione.
Di solito nelle abitazioni residenziali, si installano impianti a bassa temperatura (con temperatura acqua intorno ai 30°).
Per riscaldare gli ambienti si trasferisce il calore dal terreno ai locali interni, viceversa per il raffrescamento, nel quale gli ambienti interni cedono calore alla terra. Il sistema di accumulo e di ridistribuzione del calore è una sorta di cisterna/serbatoio dell'acqua, necessario per la diffusione del calore interno, solitamente abbinato ad un sistema a pannello radiante a pavimento.
La totale indipendenza energetica è raggiunta abbinando un impianto fotovoltaico, in grado di alimentare elettricamente l'impianto geotermico (la luce diurna genera energia elettrica, l'energia termica del terreno fa il resto).
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